Dal Milan dei fuoriclasse brasiliani come Kakà e Ronaldinho o olandesi come van Basten e Gullit, al Milan dei giovani e italiani: sembrava la fine dei sogni ed invece il progetto voluto fortemente dal presidente Silvio Berlusconi ha iniziato a dare i suoi frutti. Con la vittoria della Supercoppa Italiana, il Cavaliere ha raggiunto il presidentissimo del Real Madrid Santiago Bernabeu a quota 29 trofei, rilanciando le speranze dei tifosi e le ambizioni del club. C’e’ voluto il coraggio di Mihajlovic in una stagione tribolata a lanciare un 16enne come Gianluigi Donnarumma in un ruolo delicato come quello del portiere; c’è voluta la lucida follia di Montella per dare i compiti di regia ad un ragazzo appena diventato maggiorenne come Manuel Locatelli. Ed e’ servito nel corso degli anni il lavoro del settore giovanile, guidato da Filippo Galli, per garantire a questi ragazzi una stabilita’ emotiva che li accompagna anche in campo: non solo tecnica e corsa, al Vismara si cura anche la formazione psicopedagogica dei tesserati. Un fattore che permette ai più giovani di sentirsi pronti ad affrontare gli stadi piu’ importanti d’Italia. A Milanello un tempo i calciatori che uscivano dal vivaio non trovavano spazio: venivano mandati in prestito, quasi dimenticati e alla fine utilizzati per monetizzare. Un esempio su tutti quello di Matteo Darmian, bocciato con troppa fretta. Oggi è tutto cambiato: vengono promossi in prima squadra e guadagnano minuti ed esperienza Serie A. Un lavoro certosino che ha convinto tutti. Anche la Sino-Europe Sports che dopo il closing diventera’ proprietaria esecutiva e non piu’ in pectore del Milan: per loro il settore giovanile restera’ un asset fondamentale. “Per portare il Milan ai livelli dei top club mondiali – hanno dichiarato al portale cinese Tbl – avremo una particolare attenzione al settore giovanile. Siamo molto felici di vedere molti giovani in prima squadra. Il prossimo anno intendiamo investire nel vivaio creando una Youth Accademy Milan anche in Cina dove allenare i giovani calciatori cinesi”. La Ses vuole seguire una strada ben tracciata.
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30 dicembre 2016
Dal Milan dei fuoriclasse brasiliani al Milan dei giovani: il vero colpo è Donnarumma