Portici. L’annuncio ufficiale della nuova candidatura a sindaco del senatore Vincenzo Cuomo – già primo cittadino di Portici per due mandati, prima dell’esperienza-flop di Nicola Marrone – accende la campagna elettorale nella città della Reggia, chiamata a maggio a indicare il successore del magistrato uscito vincitore dalle elezioni 2013 e poi sfiduciato dalla sua maggioranza agli inizi di agosto 2016.
A innescare la miccia della prima esplosiva polemica è Sergio Puglia, il “collega” di Vincenzo Cuomo a palazzo Madama sotto il simbolo del Movimento 5 Stelle. «Ha abbandonato la sua città a metà del suo secondo mandato per inseguire una poltrona “romana”, lasciando Portici con i conti in rosso e una cifra indefinita di annunci e progetti rimasti fermi al palo – l’affondo messo nero su bianco dal rappresentanti dei grillini – Oggi il senatore Vincenzo Cuomo ha trovato nuovamente il coraggio di ripresentarsi ai suoi concittadini come il salvatore della patria e il nuovo che avanza. Verrebbe da sorridere, se non fosse in gioco il destino di una città da 55mila persone. Se il Comune di Portici è a un passo dal dissesto finanziario, lo si deve all’ultimo mandato dei disastri griffati Vincenzo Cuomo».
Non propriamente un sereno “in bocca al lupo” in vista della competizione elettorale della prossima primavera, accompagnato da un vero e proprio “messaggio di guerra” targato M5S: «A Vincenzo Cuomo – sottolineano Sergio Puglia e gli attivisti di Portici – piace ricordare che negli anni dell’emergenza dei rifiuti la crisi non ha toccato Portici, dimenticando che il problema l’ha risolto nascondendo la polvere sotto al tappeto e recando danni irreversibili al porto del Granatello sotto il profilo ambientale. In tema di rifiuti, non bisogna dimenticare il buco di bilancio della Leucopetra. Quanto ai progetti, l’elenco di quelli che l’ex sindaco Cuomo ha gettato nel dimenticatoio è lungo: villa Mascolo, villa Fernandez, Museo del Mare, mercato coperto. Non ultimo il Waterfront, il cui finanziamento da circa sette milioni di euro fu erogato nel 2007, all’epoca dell’amministrazione comunale guidata da Vincenzo Cuomo. Il senatore oggi si ripresenta alla testa del suo esercito di riciclati, pronto a fare precipitare Portici nel buio totale».
Un duro colpo sferrato dai Pentasetllati al Pd e al senatore con la smania di indossare nuovamente la fascia tricolore, proprio su tema più caro a Vincenzo Cuomo: la questione rifiuti, punto di forza dei due mandati del leader Pd, pronto a ricordare come – all’epoca – Portici fosse un punto di riferimento in tutta la Campania per l’efficienza della raccolta differenziata.