Dieci partite da dentro o fuori. Dieci partite nelle quali il Napoli non potrà commettere più passi falsi. Altrimenti, la naturale conseguenza sarà consegnare nelle mani della Roma il secondo posto, che vale l’accesso diretto alla competizione più prestigiosa d’Europa, e permetterle di partecipare al gran buffet che vale un fiume di soldi.
E’ la volata per la Champions a tenere alta la tensione in questo rush finale della stagione, complice il campionato a parte che sta giocando la Juventus campione d’Italia. La sfida tra Spalletti e Sarri, gli amici-nemici, è diventata più spietata dopo la vittoria all’Olimpico da parte del secondo, che di fatto ha riaperto i giochi.
A distanza di tre mesi dalla chiusura del campionato, il calendario dice che tra Roma e Napoli non c’è una squadra in particolare ad essere favorita. Gli impegni in programma sostanzialmente sono gli stessi. Domenica la Roma dovrà giocare col Sassuolo in casa, il Napoli in trasferta con l’Empoli. Dopo la sosta arriverà poi per Sarri una settimana di fuoco, che prevede al San Paolo la doppia sfida con la Juventus; la prima in campionato, la seconda per il ritorno delle semifinali di Coppa Italia. La Roma, invece, dovrà vedersela al Castellani contro l’Empoli un turno dopo rispetto agli azzurri. Per il resto, le sfide più insiodiose per i giallorossi saranno contro l’Atalanta, la Lazio, il Milan e la Juventus. Per gli azzurri, esclusa la sfida con la Vecchia Signora, saranno i match con la Lazio, l’Inter e la Sampdoria. Nel mezzo Udinese, Sassuolo, Cagliari e Torino.