Quel piccolo gigante di Castellammare di Stabia nemmeno immaginava che a 18 anni si sarebbe ritrovato portiere inamovibile del Milan, figuriamoci della Nazionale maggiore. Eppure la vita, quando vuole, sa riservare piacevoli sorprese.
C’è anche Gigio Donnarumma tra l’Italia dei giovani che avanza e che è pronta a farsi spazio già domani sera ad Amsterdam nell’amichevole contro l’Olanda. Un nuovo che avanza speciale, a dirla tutta. Perché il portiere stabiese in questione è entrato nel mondo dei “grandi” soltanto un mese fa, il 25 febbraio. Un mega party per festeggiare la stella del club rossonero, la stessa che brillerà anche nella nuova Italia targata Gian Piero Ventura, il ct che crede fortemente nel suo talento, per molti la colonna dell’Italia che verrà.
L’obiettivo del commissario tecnico della Nazionale è plasmare mischiando campioni affermati e giovani talenti. Basta guardare tra i pali: Buffon è reduce dalla millesima gara in carriera (e ieri è stato premiato a Coverciano col Pallone azzurro assegnatogli dai tifosi di tutta Italia), domani toccherà a Donnarumma avvicendarlo per la prima volta da titolare secondo quanto emerso anche dall’allenamento di ieri pomeriggio, durante il quale Ventura ha schierato nel 3-5-2 Astori in difesa (in vantaggio su Bonucci), Darmian e Zappacosta esterni, Eder in attacco con Immobile. Insomma, il commissario tecnico degli azzurri scalda i giovani in vista dell’amichevole di domani: il ct ha testato durante la partitella, nel 3-5-2 adottato, anche Romagnoli e Rugani in difesa insieme a Bonucci.
L’esordio da titolare più atteso resta quello di SuperGigio, finito al centro di vari rumors di mercato per il rinnovo coi rossoneri che non è ancora arrivato. Diverse sono le società interessate al portiere stabiese, che da parte sua ha sempre promesso fedeltà al suo club. Una questione messa momentaneamente da parte dal 18enne, che intende ora stupire anche nella nazionale maggiore. D’altronde, in tanti si aspettano da lui grandi cose. Come Zoff, uno dei più grandi portieri del panorama calcistico mondiale. «Donnarumma è nelle migliori condizioni per essere l’erede di Buffon alla Juventus. Ma non è che questo passo si possa fare facilmente». E a Donnarumma, che a breve sarà alle prese col rinnovo contrattuale, Zoff dice: «decida col cuore e la ragione. Non è che debba pensare a cambiamenti, è giusto continui lì. Poi fra qualche anno tirerà le conclusioni, se la squadra non avesse presupposti per stare in vetta. Donnarumma è in un grande ambiente e in una grande squadra, cuore e ragione suggeriscono di non fare cambi adesso».
Di sicuro, il portiere di Castellammare di Stabia sceglierà col cuore, lo stesso che ha portato in questi giorni a Coverciano, così come quella prima volta arrivata subito dopo Napoli-Milan al San Paolo. Aveva appena 17 anni, ma la personalità da veterano.