La carica dei 300 delegati passa a 325. Aumentato il numero dei rappresentanti dei capibastone, delle diverse correnti e subcorrenti del Pd che oggi alle 15 all’hotel Ramada dovranno eleggere i quaranta che saranno inviati a Roma per la Convenzione nazionale.
9 capicorrente renziani per 30 delegati
All’indomani dei risultati delle Convenzioni, i padrini del partito hanno cercato di trovare un accordo per ridistribuire il numero dei delegati secondo quello che viene definito riequilibrio, così che tutti possono fare la loro ‘parte’. Quella del leone la fa sempre mister 30mila voti Mario Casillo che oggi avrà una sessantina di delegati che fanno riferimento a lui, seguito da Raffaele Topo e Andrea Cozzolino. In tutto nove capiarea per 30 delegati. Tanti sono quelli che andranno ai renziani, 8 invece spettano ai ‘seguaci’ del ministro della Giustizia, Andrea Orlando e 2 a quelli del Governatore della Puglia, Michele Emiliano. I delegati che verranno eletti restano gli stessi quindi, ma quelli che potranno decidere saranno di più, come decretato ieri dalla Commissione provinciale per il Congresso.
Percentuali definitive. Renziani ancora più agguerriti
Dopo il boom di Renzi in Campania, dove l’ex segretario nazionale ha avuto la percentuale di preferenze più alta rispetto alle altre regioni d’Italia, i renziani locali sono ancora più carichi e agguerriti nel mostrare i muscoli in quella che oggi è la prima prova di forza, una sorta di allenamento in vista dell’Assemblea nazionale, la vera partita. Ieri l’invio a Roma dei dati definitivi: a Napoli e provincia il 75,34% ha votato Renzi (8734 voti), il 19,30% Orlando (2.238 voti), il 5,36% Emiliano (621 voti). “Noi abbiamo lottato a mani nude contro i signori delle tessere, non avevamo truppe cammellate né apparati” ha detto ieri il deputato campano del Pd, Marco Di Lello, commentando le preferenze raccolte in Campania da Orlando che sabato sarà a Napoli alla Mostra d’Oltremare per lanciare la sua Conferenza programmatica.In tutto sono stati 11mila 593 gli iscritti al Pd che sono andati a votare su una platea di 24mila 737 militanti. Ovvero il 46,87%: più della metà ha disertato le convenzioni.
Primarie, scelta dei seggi: tutto ancora in alto mare
Se l’ex premier trionfa, il dato dell’astensionismo è una sconfitta per tutto il partito locale. Ora si confida che iscritti e non riempiano i seggi il prossimo 30 aprile, data delle Primarie. Già, ma quali seggi? Già da lunedì doveva essere stilato l’elenco delle location, ma è ancora tutto in alto mare e fino a ieri non si era neanche cominciato a discuterne.
Calvario ricorsi, guerra su Vico e San Carlo
Le discussioni invece non mancano tra la Commissione regionale di garanzia, presieduta da Donato Liguori e la Commissione provinciale per il Congresso, guidata da Grazia Tatarella. Ancora scintille per i sette iscritti provenienti dalle fila del centrodestra al circolo di Vico, guidato dal commissario Paolo Persico e che sarebbero riconducibili a Casillo. L’istruttoria sarà riaperta dopo le Convenzioni, al momento quindi risultano ammessi. Una vera e propria guerra si è consumata in questi giorni anche sul circolo di San Carlo all’Arena, finito nella bufera con tanto di elenco portato in Procura per fare verifiche su 32 iscritti. La commissione regionale che si sarebbe dovuta esprimere dopo la decisione del provinciale di non far votare in quel circolo ha prima rigettato la palla a quest’ultima, poi quando ha confermato la scelta presa e quindi non ha bloccato le convenzioni, ha chiesto tutte le carte. Una decisione, quella del provinciale, tra l’altro in linea con quanto stabilito anche in occasione dell’arrivo dell’ispettore Pd, Emanuele Fiano. A un mese di distanza, dalla Digos intanto ancora nessuna risposta sui 32 nomi, anche se in Federazione fanno sapere di aver fatto i loro ‘controlli interni’. Tra quegli iscritti ci sono figli di poliziotti e finanche un maestro di musica di fama internazionale e sono certi che non c’è alcun nome ‘sospetto’.
Capibastone renziani e delegati
Mario Casillo 61 delegati 25%
Raffaele Topo 49 delegati 20%
Andrea Cozzolino 44 delegati 28%
Tonino Amato 15 delegati 6%
Teresa Armato 7 delegati 17%
Antonio Marciano 20 delegati 8%
Emilio Di Marzio 12 delegati 5%
Leonardo Impegno 17 delegati 7%
Massimiliano Manfredi 10 delegati 4%