I ragazzi di Ponticelli premiati a Lisbona come giovani cineasti. Grazie al corto “Un giorno lo dirò”, diretto da Claudio D’Avascio, l’Arci Movie Napoli si è aggiudicato il primo premio per la categoria scuole superiori al Sottodiciotto Film Festival di Lisbona. A consegnare il premio è stato Roberto Saviano. «La storia – dice D’Avascio – è stata scritta da Stella Sorrentino, una delle ragazze del laboratorio di cinema realizzato al Liceo Orazio Flacco di Napoli. I ragazzi del laboratorio hanno formato una piccola produzione, ognuno con il proprio ruolo sviluppando competenze e facendo squadra. Quindi è stato un lavoro capitanato dal regista ma realizzato a tutto tondo con gli studenti che, attraverso questa esperienza, hanno avuto l’occasione di conoscere quello che si cela dietro un prodotto cinematografico, dalla pre-produzione alla realizzazione fino al montaggio ed alla post-produzione». Il corto, della durata di 13 minuti, è stato prodotto da Arci Movie Napoli. «Questo riconoscimento – commenta il presidente Roberto D’Avascio – è motivo di orgoglio per tutta la squadra di Arci Movie, curiamo con attenzione il lavoro con le scuole organizzando con loro dibattiti, rassegne, incontri e laboratori in cui possono mettere in pratica tutti gli aspetti legati al cinema». I corti documentari dell’Atelier di cinema del reale del centro FilmaP di Arci Movie, sostenuto da Siae, Intesa San Paolo (fondo beneficenza), Fondazione con il Sud, Unione Circoli Cinematografici dell’Arci e Seda Italy continuano a viaggiare e ad essere apprezzati dal pubblico e dalla critica. Due delle produzioni degli allievi del Secondo Atelier di cinema del reale di Ponticelli, con la direzione pedagogica di Leonardo Di Costanzo e il coordinamento di Antonella Di Nocera, sono stati scelti a rappresentare uno sguardo del cinema napoletano, attraverso il reale, nel Focus dedicato a Napoli, alla X edizione del Festival del cinema italiano di Lisbona. I film selezionati sono: “’A mazzamma” di Ennio Eduardo Donato e “Antonio degli scogli” di Alessandro Gattuso. Nel Focus Napoli di Lisbona i corti sono stati proiettati accanto a “L’amore molesto” di Mario Martone e alle puntate della seconda stagione di “Gomorra – La serie”. Si tratta di lavori realizzati la scorsa estate durante la prima fase formativa dell’Atelier con la supervisione dei registi Alessandro Rossetto e Bruno Oliviero. I partecipanti sono stati selezionati per seguire un corso intensivo al termine del quale hanno realizzato i corti. «Siamo particolarmente felici di questa partecipazione – dice Antonella Di Nocera, ideatrice e coordinatrice di FilmaP – poiché il Festival ha riconosciuto il carattere innovativo e cooperativo di queste produzioni e del lavoro del centro di formazione di Ponticelli e l’ha scelto come rappresentativo di uno sguardo diverso del cinema che proviene dalla nostra città. Il Festival di Lisbona è una bellissima occasione per i nostri giovani, perché è una rassegna seguitissima in città nel meraviglioso cinema Sao Jorge. Cinema storico acquisito dal Comune e utilizzato con un fitto calendario di eventi e rassegne culturali, con emozionanti proiezioni per mille persone».
spettacolo
9 aprile 2017
Cinema, i ragazzi di Ponticelli trionfano a Lisbona con Arcimovie