«All’interno dell’ottava Municipalità esiste un unico stadio di calcio attivo e funzionante, l’Hugo Pratt di Scampìa dove afferiscono circa mille atleti. Ma – come sempre – quando qualcosa funziona c’è qualcuno che non vuole farla andare avanti». E’ lo sfogo di un cittadino riguardo l’assenza di manutenzione e la mancata erogazione di servizi nell’impianto da parte del Comune. A raccogliere le istanze dei cittadini è don Aniello Manganiello, ex parroco di Scampìa e fondatore della squadra di calcio del Don Guanella. «Noi puntualmente paghiamo ogni mese 1.000 euro per il canone mensile di fitto del campo al Comune – dice il sacerdote – ma la situazione è questa: su 24 fari dell’illuminazione ne funzionano solo 12 da un mese, il gesso per fare la tracciatura del campo lo compriamo noi e spesso dai rubinetti non esce nemmeno l’acqua. In breve paghiamo puntuali ogni mese per dei servizi che, di fatto, non abbiamo dal Comune. La stessa Municipalità è assente – incalza don Aniello – e qualcuno lì ci ha risposto che la struttura può anche chiudere. Una risposta, ovviamente, assurda. Tenuto conto dell’alto valore sociale che hanno quei pochi impianti sportivi presenti sul territorio». «Le società del territorio stanno seguendo ogni giorno da vicino l’iter burocratico del rifacimento del manto sintetico. Una struttura, quella dell’Hugo Pratt per la quale il Comune incassa circa 4mila euro al mese dalle società e non ha fondi per la manutenzione ordinari Un paradosso».
SPORT
13 aprile 2017
Scampìa, «Campo Hugo Pratt senza manutenzione», la denuncia di don Manganiello