Jorginho da una parte, Diawara dall’altra. Nel mezzo un ruolo, quello da regista, da contendersi fino alla fine. La miglior coppia di metronomi del centrocampo la vanta il Napoli di De Laurentiis. I signori della mediana, due ragazzetti di appena 25 e 19 anni, indossano entrambi la maglia azzurra. Una coppia di cui va fiero il numero uno dei partenopei, che appena un anno fa – all’indomani dell’acquisto di Valdifiori – si diceva «soddisfatto per avere in rosa finalmente due registi. Se è vero che vogliono far rientrare Pirlo in Italia, significa che è un ruolo che non ha molti esponenti nel nostro campionato».
Detto, fatto. De Laurentiis può adesso godersi in rosa due dei migliori registi del campionato nostrano. Talenti giovani che rispecchiano la sua politica calcistica, la stessa che il patron porta avanti imperterrito da oltre dieci anni.
L’esplosione di Diawara
In estate lo avrebbero voluti in molti tra l’Italia e in Europa. Ma il Napoli ha saputo giocare d’anticipo, bruciando sul tempo la concorrenza spietata degli altri club, tra cui la Roma di Spalletti. Così è sbarcato Diawara all’ombra del Vesuvio, il guineano dalla faccia acqua e sapone che in un attimo ha messo in discussione il posto di Jorginho. Personalità e forza fisica, il regista 19enne ha subito dimostrato di essere all’altezza del Napoli, pagato intorno ai 15 milioni di euro per strapparlo dal Bologna. Sarri s’è immediatamente fidato di lui, affidandogli le chiavi della regia dopo una stagione a grande livello di Jorginho. Anche al Bernabeu non s’è fatto intenerire, dimenticando quasi di aver di fronte i campioni d’Europa e del mondo. Roba non di poco, insomma. Quello di Diawara è stato sicuramente uno dei migliori acquisti degli ultimi anni.
Il ritorno di Jorginho
Dopo un avvio a rilento, complice la delusione per l’esclusione dai convocati per l’Europeo ad opera di Conte, Jorginho non è sembrato a inizio campionato quello di sempre. Poco lucido e lento nel giro palla, Sarri ha pensato che del tempo in panchina potesse contribuire alla sua rinascita, complice la concorrenza con il giovanissimo Diawara. In effetti, così è estato. Dopo un girone d’andata difficile, contraddistinto da sei partite in panchina, l’italo-brasiliano s’è ripreso il suo posto con carattere e classe. Nelle ultime 12 partite di campionato, escludendo le varie coppe, Jorginho ha lasciato il posto a Diawara soltanto in tre occasioni. Insomma, il vecchio regista – quello che con Benitez sembrava addirittura destinato all’addio – è ufficialmente tornato. E più forte di prima.
I numeri da record
Jorginho, nella sfida all’Olimpico contro la Lazio, ha giocato la bellezza di 174 palloni. Un vero record per il calciatore, che va ad aggiungersi agli altri due della passata stagione. Negli ultimi dieci anni i migliori sei risultati per palloni giocati in un match di Serie A appartengono proprio a Jorginho. Un vero fuoriclasse nel suo ruolo. Insieme a Diawara compone un binomio d’oro.