Castellammare. Prima lo sciopero, poi una rissa, con un operaio costretto a ricorrere alle cure dell’ospedale San Leonardo. Il cantiere della villa comunale a Castellammare di Stabia diventa il teatro di uno scontro fortissimo tra gli operai e la ditta che deve completare il restyling, dopo aver già riconsegnato il primo lotto del nuovo lungomare. E solo per la mediazione del sindacato, la rabbia dei lavoratori non rovina la cerimonia organizzata per l’istituzione dello sportello anti-racket nel vecchio bar confiscato alla criminalità organizzata.
La protesta dei lavoratori comincia prestissimo. Gli operai incrociano le braccia e si radunano davanti alla cassa armonica. Non hanno intenzione di mettersi al lavoro, ci sono quelli attualmente sotto contratto che avanzano due mensilità e 7 operai che sono stati licenziati dopo il completamento del primo tratto, che non hanno ancora percepito l’ultimo stipendio e il trattamento di fine rapporto.
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