Da una parte l’Udinese, dall’altra il Napoli. Nel mezzo un pozzo di desideri senza fine. Cristiano Giuntoli, direttore sportivo degli azzurri, continua a guardare in casa bianconera. Stavolta il diesse è piombato addirittura a Milano, così da provare ad avvicinarsi ai suoi obiettivi di mercato, naturalmente stabiliti in accordo con Sarri e De Laurentiis in una riunione tecnica – tenutasi subito dopo la fine del campionato – negli uffici della Filmauro a Roma. Tra Udine e Napoli presto potrebbe partire una maxi operazione, maxi perché il club partenopeo ha messo nel mirino due gioielli di Pozzo, come Meret e Widmer. Quest’ultimo piace da tempo, già dallo scorso anno. Ma in passato margini per trattare non ce ne erano ancora. A confermare che qualcosa sia cambiato è stato Manuel Gerolin, nuovo dirigente sportivo dell’Udinese. «Diciassette milioni del Napoli per Meret? Non ci è arrivata un’offerta, ma i rapporti sono ottimi e l’interesse c’è. Sappiamo che il club azzurro cerca il portiere per cui c’è un interesse, ma siamo all’inizio del mercato – le sue parole -. Noi abbiamo tre portieri forti quindi dobbiamo fare delle scelte e stiamo valutando la cosa migliore per loro affinché il loro futuro non si comprometta e la loro carriera non si fermi – ha proseguito il dirigente dei friulani – Avendo tre portieri, uno può andar via. Stiamo valutando la situazione di tutti e tre anche se riteniamo Karnezis ancora il titolare dell’Udinese». Qualcosa si muove, soprattutto adesso che per il Napoli le altre piste si sono tremendamente complicate. E Giuntoli vorrebbe approfittarne così da regalare a Sarri anche Widmer, soluzione di qualità per la fascia destra, che potrebbe restare orfana di Maggio, destinato alla partenza. «E’ normale che il Napoli guardi con interesse all’Udinese e ai giocatori consolidati. Widmer quest’anno si è dimostrato un ottimo giocatore nella difesa a tre, ma anche nella difesa a quattro. E’ eclettico, può fare le due fasi, ha forza e spinta e può essere una grande alternativa per il Napoli. Anche su di lui c’è l’interesse di tante squadre quindi staremo a vedere – ha rivelato Gerolin – L’Udinese deve mantenere un suo assetto per raggiungere dei risultati per cui non cederemo tutti i giocatori nonostante le richieste siano tante». In entrata i friulani stanno lavorando sull’arrivo di Babacar. «E’ un nome, ma abbiamo anche la fortuna di avere, grazie nostro scouting, la possibilità di prendere all’estero», ha concluso il direttore sportivo.
Il Napoli sta studiando in che modo poter ottenere uno sconto da Pozzo, patron col quale De Laurentiis tratta ormai da anni, soprattutto perché legato anche al Watford in Inghilterra. Giuntoli, infatti, vuole inserire nell’operazione uno tra Zapata (che potrebbe essere girato all’estero) e Pavoletti, entrambi profili seguiti dai bianconeri. Tra Meret e Widmer, che l’Udinese valuta rispettivamente 20 e 15 milioni, il Napoli si ritroverebbe a sborsare intorno ai 35 totali. Inserendo nell’affare uno tra Zapata e Pavoletti, che ne valgono 20, potrebbe ottenere uno sconto. Ma Pozzo difficilmente darà via ai saldi estivi. Anche Zielinski fu ceduto a 15, così come Allan e ancora Inler.