Seduta consiliare lunga e proficua quella che si è tenuta venerdi mattina presso la sala consiliare del
Comune di Santa Maria la Carità.
Tra i punti all’ordine del giorno, è stato esitato favorevolemente dai presenti in aula il “Regolamento per
l’occupazione temporanea con “dehors” del suolo pubblico e/ o privato annesso a pubblici esercizi per la
somministrazione di alimenti e bevande”, che disciplina dettagliatamente l’utilizzo da parte di bar,
ristoranti, pizzerie, pub ed affini degli spazi esterni per favorire il ristoro e l’intrattenimento della clientela.
Piano di notevole significato ed importanza che permette al Comune sammaritano di allinearsi ad altre
realtà limitrofe nella realizzazione di manufatti e strutture precarie che conducono ad un miglioramento
dell’immagine complessiva della scena urbana garantendo, al contempo, sicurezza e compatibilità con i
luoghi ed il decoro pubblico.
I dehors, infatti, destinati a soddisfare esigenze meramente temporanee, devono essere di facile rimozione,
non devono intralciare il transito veicolare, pedonale, le reti tecnologiche, l’ accesso agli edifici e devono
essere realizzati sempre nel rispetto della tessitura architettonica e ambientale del territorio, con materiali
e colori armoniosi con il contesto circostante.
Un Regolamento, dunque, che si presenta come un vero e proprio manuale per tecnici e operatori, in
quanto regolamenta le procedure autorizzatorie per l’installazione delle strutture in questione, nonché la
localizzazione, le caratteristiche tipologiche, costruttive e dimensionali delle stesse, e che entrerà in vigore
il giorno successivo alla pubblicazione all’ Albo Comunale della deliberazione consiliare di approvazione.
“ Quest’ atto di delibera è un risultato importante – sottolinea il Sindaco Giosuè D’Amora – perchè
permette alle strutture commerciali che somministrano bevande ed alimenti e che da anni animano il cuore
di Santa Maria la Carità, di poter godere di maggiori spazi sul suolo pubblico e quindi di incrementare lo
svolgimento delle proprie attività.
I pubblici esercizi sono il salotto buono del nostro Paese e questo regolamento permette loro anche di
essere esteticamente decorosi e, quindi, maggiormente attrattivi per i tanti giovani, non solo sammaritani,
che già ogni giorno li affollano.
Si tratta del primo passo di un progetto che abbiamo in cantiere – ha continuato il Primo Cittadino – che farà
di Santa Maria la Carità la “Città dell’ accoglienza”. Considerata la vicinanza alle più conosciute località
turistiche della zona,il nostro intento è quello di incentivare la realizzazione di Bed and Breakfast sul
territorio sammaritano, che permetterebbe di creare una sorta di marketing territoriale con le varie
strutture commerciali locali ma anche una valida alternativa di sviluppo e di reddito per i cittadini”.
politica
8 luglio 2017
Approvato regolamento per i dehors a Santa Maria la Carità