Sta già lavorando su Torre del Greco per il prossimo candidato sindaco Pd. L’europarlamentare Andrea Cozzolino ha tutta l’intenzione di giocare un ruolo fondamentale nella ricostruzione del partito a Napoli e in provincia, con la rimonta di quell’area ex Ds a cui appartiene ed oggi, messa in un angolo con un Pd, soprattutto in Campania, sempre più spostato al centro.

Gli ultimi sondaggi dicono che il Pd è al 26, 8%, più di un punto sotto il M5S. In Campania poi è ai minimi storici.

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Molti dicono che il Pd vada rifondato, che il gioco delle correnti lo abbia indebolito. Che s’è spostato troppo al centro. Che le leve sono nelle mani degli ex Dc.

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All’orizzonte c’è il Congresso provinciale e sul tavolo non sembrano esserci discussioni nobili se non l’ennesima spartizione tra correnti.

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Buoni propositi già andati in fumo alla vigilia delle elezioni amministrative di Napoli.

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Anche De Luca parla di rilanciare il Pd e strizza l’occhio agli ex Ds.

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Intercettare l’elettorato rifugiatosi nell’estensione significa fare accordi con De Magristis, così come accaduto per la Città Metropolitana?

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Assente a Napoli e provincia, dove i Sindaci sono sempre più soli.

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Ce l’ha con Mario Casillo e i suoi ‘feudi’ a Torre Annunziata, Pompei e Castellammare?

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Per esempio…

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Sono comuni guidati dal Pd, perché non lo chiede ai suoi?

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A proposito di elettorato da recuperare, Torre del Greco sarà un test fondamentale.

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Altro elettorato da riconquistare: i giovani.

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Resta un problema di leadership, ci sono uomini capaci di guidare questa svolta?

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Piero De Luca può essere il futuro

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A proposito di candidati: il prossimo candidato di Napoli potrebbe essere Casillo?

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Più imminente la scelta del segretario provinciale?

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Qual è il profilo ideale?

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C’è un profilo così nel Pd?

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