Bogliacino e Amodio arrivano in Italia, nel 2004, alla Sambenedettese in C1, e saranno poi compagni di squadra per diversi stagioni anche nel Napoli. Nel 2004-2005 Amodio gioca 30 partite e raggiunge i play-off promozione. La sconfitta in semifinale col Napoli però gli apre le porte della squadra partenopea che sta allestendo la squadra per la promozione sfuggita l’anno prima. Lo acquista per 730 mila euro ed in azzurro arriva anche Bogliacino. Il cartellino di Amodio era ancora del Defensor Sporting, la squadra uruguagia con la quale aveva iniziato la sua carriera. Nicolàs è uruguaiano di passaporto italiano, un centrocampista dalla buona impostazione tecnica.
Il Napoli vince il campionato di Serie C e Nicolàs è per 28 volte in campo 28. Nel 2006-2007 con i partenopei conquista la promozione nella massima serie: un doppio salto dalla C1 alla A che ridà al Napoli un palcoscenico degno della sua storia.
Amodio viene ritenuto, forse ingiustamente, inadatto alla massima serie. Passa al Treviso e poi Mantova, esperienze intramezzate da un serio infortunio. Il ritorno a Napoli non gli garantisce la possibilità di mettersi in luce. Esordisce in A solo alla 30esima di campionato. La stagione successiva comincia un lungo peregrinare per l’Italia senza particolari successi. Fa un breve ritorno in patria con il Penarol nel 2011.
Nicolàs è stato un comprimario che non ha lasciato grande tracce sportive nel nostro paese ma nell’esprimere un giudizio su Amodio bisogna tener conto della sua malattia: il diabete.
Dopo la promozione in Serie B del Napoli nel 2006, Amodio rivelò di soffrire dall’età di 9 anni di diabete giovanile. Nell’ottobre del 2006 riceve il premio di “Atleta diabetico dell’anno” e nel 2007, collaborando a diverse iniziative, diventata il testimonial della Federazione Nazionale Diabete Giovanile.
Amodio ha giocato col Napoli solo 55 partite di campionato di cui solo 3 in serie A, il suo nome però, resterà sempre legato alla doppia storica promozione di cui fu uno dei degni protagonisti.
Ha un figlio nato a Napoli ed è rimasto un fervente tifoso partenopeo.