l suo nome è diventato la suggestione di settembre come quello di Nicola Pozzi, fino a qualche settimana fa. Luca Orlando è il nome più in voga per rinforzare l’attacco della Turris ma a smorzare i sogni dei tifosi corallini ci penso lo stesso centravanti, che ringrazia la società del presidente Antonio Colantonio per l’interesse ma rispedendo lo stesso al mittente.
L’ex calciatore di Ischia e Casertana, con quest’ultimi lo scorso anno ha messo a segno 3 reti in 28 partite in Lega pro, a Metropolis ha confermato i contatti ma declinando l’invito a vestire la maglia della compagine di Torre del Greco: “C’è stato un contatto con il direttore generale della Turris (Calce, ndr) – ammette il centravanti al nostro quotidiano – ma al momento è solo una questione di categoria. Non voglio scendere in serie D e vorrei continuare a giocare in serie C come ho fatto fin qui. Non si tratta di un problema di piazza, vista l’importanza di Torre del Greco, ma preferisco aspettare una chiamata dai professionisti”.
Al momento, quindi, porta chiusa anche se non è da escludere che se, col passare del tempo, il centravanti non dovesse trovare squadra potrebbe tornare sui suoi passi. “La società corallina mi ha fatto capire direttamente che sono la prima scelta per rinforzare il reparto offensivo e li ringrazio per questo attestato di stima. Allo stesso tempo il dirigente mi ha fatto capire che non hanno urgenza di rinforzare l’attacco e che quindi potrebbero attendere. Sono sincero – continua l’ex Ischia e Casertana – al momento non è una cosa semplice perchè la mia volontà è di continuare a giocare in serie C”. Anche quest’anno, come spesso gli è accaduto negli ultimi anni, Orlando è costretto a guardare dagli spalti l’avvio di campionato. L’esperto centravanti, però, non si scoraggia e resta in attesa di tornare nella mischia e dare il suo contributo: “Ormai trovare in serie C una squadra che ti faccia firmare un biennale o un triennale è quasi impossibile. Dopo il primo settembre inizia un altro mercato, in cui i calciatori come me che sono svincolati possono accasarsi. E’ chiaro che bisogna trovare società che ti accontentino a livello economico e siano solide, senza dimenticare la questione tattica. Al momento ci sono stati diversi contatti ma o per una questione economica o per una questione tecnica non si è riusciti a trovare un accordo. Resto comunque in attesa di una chiamata in serie C per rimettermi in campo”.