“Volevano farmi la pelle, erano armati di spranghe e bombe carta. Due si sono presentati in sede direttamente con pit bull al guinzaglio”. Cosi’ Antonio Caliendo, il patron del Modena Calcio, club di serie C, racconta all’ANSA il tentativo di aggressione avvenuto ieri sera all’interno della sede del club. Un raid punitivo che sarebbe stato compiuto da una quarantina di ultras gialloblu’, i quali contestano all’ex procuratore di Roberto Baggio e David Trezeguet di non voler cedere la societa’: il club e’ ultimo in classifica con sei sconfitte su sei incontri (l’ultimo a tavolino perche’ non puo’ piu’ giocare allo stadio Braglia dopo che il Comune ha votato lo ‘sfratto’ per “gravi inadempienze”).
“Fortunatamente – aggiunge Caliendo – mi e’ arrivata una telefonata che mi ha avvertito della presenza di persone incappucciate fuori dalla sede. Insieme a un mio collaboratore siamo riusciti a bloccare la porta d’ingresso spostando un pesante armadio e cosi’ mi sono salvato, telefonando alla polizia. Il gruppo di persone e’ riuscito ad entrare in sede, perche’ sapevano che ero li’, ma noi abbiamo bloccato una porta con l’armadio e ci siamo salvati. Erano venuti per aggredirmi”. Caliendo collega l’episodio alle difficolta’ che sta vivendo la squadra e al clima che si respira nella tifoseria del Modena: “Ieri sera – aggiunge il patron del Modena fc – ho avuto l’ennesimo incontro con Carmelo Salerno architetto che da otto mesi a questa parte fa finta di voler acquistare la societa’, quando in realta’ non la vuole fare ma e’ interessato ai terreni dell’area di allenamento che si trova non lontano dallo stadio. L’unico suo interesse era quello di seguire la situazione della societa’ fino alla presentazione dei libri della societa’ in tribunale. Sto preparando un dossier che portero’ alle autorita’, e saranno loro a valutare quanto e’ avvenuto in questi mesi, un dossier dove alleghero’ anche tutti gli articoli di stampa e i servizi televisivi che sono stati fatti contro di me, facendo al contrario pubblicita’ a questo Salerno. Quanto avvenuto ieri e’ frutto di questo clima. Questo e’ terrorismo, intimidazione ed estorsione. Nel mio dossier mettero’ in copertina la foto del sindaco di Modena – Gian Carlo Muzzarelli, ndr – mentre posa con i tifosi e mostra una maglietta con scritto ‘Caliendo vattene'”. Proprio nella giornata di ieri il Modena Fc ha presentato i libri in tribunale chiedendo il concordato.