Con le mutante abbassante e nudo alle parti intime è sbucato all’improvviso dagli anfratti del Parco degli Acquedotti, scagliandosi addosso a una trentacinquenne italiana che, palpeggiando, ha cercato di trascinare tra le vegetazione. La donna però dopo essere riuscita a sottrarsi alla violenza, ha chiamato il proprio marito, un agente della Polizia Locale di Roma capitale in forza al Gssu, che a propria volta ha tempestivamente allertato i colleghi. Immediata è scattata la caccia all’uomo da parte dei caschi bianchi romani, coordinati dal Vice Comandante del Corpo Lorenzo Botta. Il maniaco, risultato poi essere un cittadino Bengalese di 30 anni, è stato rintracciato e sorpreso ancora all’interno del parco, mentre si stava masturbando davanti ai bambini in prossimità dell’area dedicata ai giochi. Alla vista degli agenti il bengalese ha reagito con calci e pugni, tentando di procurasi con violenza la fuga. Arrestato è stato condotto presso le celle di sicurezza, in attesa dell’udienza che si terrà per direttissima, domani mattina presso il Tribunale di Piazzale Clodio.
CRONACA
2 gennaio 2018
Tenta di violentare la moglie di un vigile, arrestato 30enne