Due Procure, Napoli e Salerno, accendono i riflettori sugli abbattimenti: ordinanze di demolizione che non sarebbero state rispettate per oltre duemila immobili a Scafati. Per l’esattezza 2160. Fino a dicembre del 2016. Tra le pratiche ce ne sono alcune in particolare. Come quella per madre e figlio destinatari di una ordinanza di demolizione nel 2016 per abuso edilizio. In questo caso, l’abbattimento non eÌ stato reso possibile in quanto c’eÌ stata un’impugnativa davanti ai giudici del Tar per la quale lo stesso Comune non si eÌ costituito. Ma nel corso dell’ultimo decennio la black list degli abbattimenti eÌ lunga. E in molti immobili hanno (o l’hanno avuto) domicilio familiari di persone vicinissime ai clan: spicca un mancato abbattimento nei confronti di un titolare di un bar ritenuto legato al clan Loreto-Matrone e Cesarano di Pompei.
+++ L’ARTICOLO COMPLETO SU METROPOLIS OGGI IN EDICOLA +++