Una spedizione punitiva molto probabilmente fatta – come ricostruito dai magistrati – soltanto per gelosia. Un assalto all’arma bianca che poteva sfociare in una vera e propria tragedia. Per fortuna non ci scappò il morto, ma quell’aggressione oggi costa carissimo all’autore del raid. Ovvero: sette anni e sei mesi di reclusione. E’ la pena definitiva che dovrà scontare Angelo Maresca, trentanovenne di Vico Equense che il 25 ottobre 2013 assalì il suo rivale in amore, Francesco D’Ario, quarantaseienne napoletano che fa il parrucchiere al Vomero, “accusato” di avere una storia con la ragazza dell’imputato. Finito a processo per le ipotesi di tentato omicidio e porto abusivo d’armi, Maresca si è visto respingere il suo ricorso dalla Corte di Cassazione.
CRONACA
16 gennaio 2018
Vico Equense. Accoltellò rivale in amore, 7 anni e mezzo di carcere