Sono almeno due al momento i testimoni che incastrebbero il nigeriano di 29 anni fermato ieri notte dai carabinieri perche’ accusato dell’omicidio di Pamela Mastropietro 18 anni trovata cadavere ieri notte a Pollenza-vicino Macerata. Si tratta di una donna italiana che avrebbe visto l’africano seguire la giovane fuori da una farmacia di Macerata, nella zona di via Spalato dove il nigeriano abitava e di uno straniero che martedi’ sera lo avrebbe notato con i 2 trolley all’interno dei quali ieri sera e’ stato trovato il corpo di Pamela smembrato. Le testimonianze sono state rese agli investigatori insieme a quelle di altre persone. La madre di Pamela, Alessandra Verni che ha un centro di bellezza a Roma, stamattina ha riconosciuto il cadavere della figlia in obitorio. La ragazza si era allontanata per motivi ignoti lunedi’ scorso 29 gennaio dalla Comunita’ di recupero Pars di Corridonia dove era in cura dall’ ottobre scorso per problemi di tossicodipendenza. Ieri sera il ritrovamento del suo corpo senza vita nelle campagne di Pollenza. Al momento non vi sono altri indagati o fermati in relazione alla tragica vicenda.
CRONACA
1 febbraio 2018
Ragazza fatta a pezzi, due testimoni incastrano il nigeriano