Torre del Greco. Nessuno dei due è ufficialmente candidato alla successione del sindaco Ciro Borriello, ma entrambi sono già partiti per provare la scalata a palazzo Baronale: il primo si è proposto come guida di un centrosinistra orfano di nomi e idee, il secondo si è imposto a Filippo Colantonio e Stefano Abilitato come riferimento di Forza Italia all’ombra del Vesuvio. Così, in attesa di scoprire tutte le carte per il voto di fine maggio a Torre del Greco, sono lo «storico» senatore Nello Formisano e l’ex assessore ai lavori pubblici Luigi Mele a dare il via alle prime schermaglie di una lunga e sfibrante campagna elettorale.
Lo spot dell’onorevole
Dopo essere uscito allo scoperto all’indomani della presentazione delle candidature di Liberi e Uguali a Camera e Senato, l’onorevole Nello Formisano ha messo in moto la macchina per convincere i potenziali alleati – a partire dal Pd – a sostenere la sua candidatura a sindaco. Una sfida lanciata, in primis, attraverso i classici manifesti-spot: già a metà febbraio sono comparsi in città – commissionati dall’ex consigliere comunale Domenico Maida a una tipografia del centro storico- centinaia di locandine pubblicitarie con un «Cuore Torrese» al centro e un invito ai cittadini a mettere in piedi un’alleanza democratica e popolare. Ovvero il pallino di Nello Formisano, a scacciare qualsiasi dubbio sulla «paternità» degli avvisi anonimi affissi lungo le strade. Dopo i manifesti, l’ex braccio destro di Antonio Di Pietro ha partecipato alla presentazione della ristampa del «Libro Bianco» sulla storia delle illegalità e delle inefficienze all’ombra del Vesuvio, commissionata sempre alla stessa tipografica del centro storico. Un’iniziativa dal sapore dell’avvertimento agli eredi dei protagonisti della prima Repubblica di Torre del Greco, ora pronti a scendere in campo con una proposta alternativa alle due grandi coalizioni.
La risposta social
Iniziative a cui l’ex pupillo del chirurgo plastico con la passione per la politica ha deciso di replicare via social. Senza mai fare esplicito riferimento a Nello Formisano & co., infatti, Luigi Mele ha lanciato le prime stoccate ai potenziali avversari del centrosinistra: «Utilizzate il cuore per fare la cose serie, non per le campagne elettorali – il messaggio dell’ex assessore – Fatevi conoscere da chi non vi sa». Come a dire: il «Libro Bianco» potrebbe essere arricchito con nuovi capitoli e colpi a sorpresa. Un primo avvertimento-social di una corsa al voto destinata a infiammare la città del corallo.