Portici. Iniziata la terza tranche di interventi di riqualificazione delle strade colabrodo di centro e periferia. Sono un milione e 900.000 euro i fondi stanziati per il restyling di 11 strade cittadine divise in lavori da due lotti affidati alle ditte di Afragola e Cardito – regolarmente vincitrici della gara d’appalto a ribasso – adesso incaricate di portare a termine gli interventi di messa a nuovo di alcune zone di Portici soggette a scarsa manutenzione e abbandono dei luoghi: via Roma, secondo tratto di via Verdi, via De Gregorio, via Canarde San Pietro e il primo tratto di via Giordano per un totale di un milione di euro. Mentre il secondo “pacchetto” stradale prevede il restyling di via Zuppetta, terza traversa di via Libertà, via Vittorio Emanuele, via Della Torre, Traversa Leone per una totale di 900.000 euro. E come da previsioni i lavori sono già iniziati a ritmo serrato e le ditte incaricate di portare a termine la tanto attesa manutenzione stradale hanno già completato traversa Leone e una prima trance di via Zuppetta. Successivamente si passerà alle restanti vie. «Nel 2011/2012 approvarono in consiglio comunale con l’ex giunta targata Enzo Cuomo questo progetto – spiega soddisfatto l’attivista multitasking Francesco Portoghese -. Poi nel 2013 il restyling passò nelle mani dell’ex sindaco Nicola Marrone, ma in quel periodo si verificò il rinvio delle gare d’appalto con un annesso stop alle procedure». Un lasso di tempo in cui il progetto sembrava essere destinato a finire nel dimenticatoio, fino a quando – grazie all’ex commissario prefettizio Roberto Esposito e ai responsabili della Cuc e Rup – furono approvati i bandi di gara per l’affidamento dei lavori. «Oggi è una soddisfazione – prosegue Francesco Portoghese – vedere gli operai in cantiere, perché a breve la città avrà un nuovo volto grazie all’impegno di chi ha creduto in questa riqualificazione». Il 2018, dunque, dovrebbe essere l’anno buono per i cittadini di Portici per vedere terminate alcune delle grandi opere annunciate negli scorsi anni e rimaste al palo per problemi tecnici e burocratici. Fatta eccezione per il rilancio del waterfront, per cui sono finiti sotto la lente di ingrandimento della magistratura alcuni dirigenti ai lavori pubblici del Comune nonché i titolari di ditte edili, infatti, le novità dovrebbero comunque arrivare: come l’inaugurazione del parcheggio sotterraneo di corso Garibaldi e appunto il termine della riqualificazione delle arterie stradali rientranti nella Centrale Unica di Committenza.
CRONACA
3 marzo 2018
Strade colabrodo, corsa ai ripari a Portici: al via il restyling nelle periferie