Le scritte “Castellammare Comanda” apparse su un muro l’altro ieri e a pochi metri dall’ultimo attentato a un locale dell’avvocato Mario Santocchio sono ora agli atti della Dda salernitana. Materiale degli inquirenti è la visione delle telecamere di videosorveglianza presentì nella zona a ridosso di piazza Vittorio Veneto. Il messaggio, corredato da simboli eloquenti (come una pistola fumante e uno spinello), era finito al vaglio dei carabinieri della locale tenenza che, agli ordini del comandante Gennaro Vitolo hanno scattato alcune foto del murales comparso in corso Nazionale e consegnarle ai magistrati della Dda. Quelle scritte possono avere un significato inequivocabile per una lotta tra clan con attentati dinamitardi che si sono consumati negli ultimi giorni e anche degli ultimi mesi in città.
CRONACA
10 marzo 2018
Scafati. Scritte minacciose Le cosche stabiesi nel mirino della Dda