CRONACA
10 marzo 2018
Torre Annunziata. Spari per vendicare il boss tradito, vittima saluta i killer in aula
Sulla carta quei due ragazzini che non arrivano a 20 anni sono accusati di avergli sparato un colpo di pistola a bruciapelo rischiando di ucciderlo. Ma quando Vittorio Nappi – la vittima di quell’agguato – ha lasciato l’aula “Giancarlo Siani” del tribunale di Torre Annunziata dopo una testimonianza “titubante” e piena di «non ricordo», ha fatto quello che nessuno avrebbe mai immaginato. Si è voltato, ha incrociato lo sguardo del figlio del boss e lo ha salutato. Non proprio un gesto usuale, specie se nella “gabbia” c’è qualcuno accusato di averti sparato.
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