Torre del Greco. Non sono riusciti a fermare la banda di specialisti capace di mettere a segno – a partire da novembre 2017 – decine di furti in abitazioni delle periferie cittadine. Ma i carabinieri della caserma Dante Iovino non hanno certamente perso il «fiuto» per i piccoli criminali: la conferma arriva dal quartiere Leopardi – al confine con Torre Annunziata – dove i militari dell’Arma guidati dal capitano Emanuele Corda sono riusciti a stringere le manette ai polsi di un pericolosissimo ladro di… limoni. L’uomo – un quarantenne già noto alle forze dell’ordine del territorio – si era introdotto in un terreno privato e aveva raccolto circa dieci chili di «oro giallo» dagli alberi dell’agrumeto. Poi la «preziosa» refurtiva era stata riposta in alcune cassette di legno – i tipici contenitori per la frutta – e caricata in auto. Ma, durante la fuga, il ladro di limoni è incappato in una normale posto di controllo organizzato dai militari dell’Arma: agli uomini in divisa sono bastati due rapidi accertamenti per intuire come gli agrumi trasportati in auto non fossero il «frutto di un raccolto» bensì il bottino di un raid criminale. Il quarantenne è stato così arrestato con l’accusa di furto, mentre la refurtiva è stata restituita al legittimo proprietario. Un primo segnale di ripresa dei controlli da parte dei carabinieri in una zona recentemente martoriata dai topi d’appartamento. Evidentemente, a differenza del ladro di limoni, veri e propri specialisti del crimine capace di sfuggire ripetutamente alle forze dell’ordine del territorio.
CRONACA
12 marzo 2018
Torre del Greco, topi d’appartamento scatenati. E i carabinieri arrestano un ladro di limoni