Uno straniero e’ stato trovato morto a fianco del suo furgone, sul ciglio di una strada di Villadose, nel rodigino. Si tratta di un moldavo di 34 anni residente a Villadose. Sul posto i carabinieri di Rovigo che stanno svolgendo accertamenti per stabilire le cause della morte. Al momento i carabinieri non hanno trovato alcun segno di violenza sul corpo e nessun altro elemento che possa far pensare ad un omicidio. L’ipotesi piu’ plausibile dunque sembra essere quella del gesto volontario, anche se non se ne conoscono i motivi. La morte e’ stata provocata molto probabilmente dalla fascetta da elettricista che il 33enne moldavo aveva stretta attorno al collo. Un laccio da lavoro che puo’ diventare un cappio di plastica dal quale, quando viene tirato da un’estremita’, non ci si riesce a liberare se non tagliandolo. L’uomo era sposato e padre di un bambino piccolo, conduceva una piccola attivita’ nel campo dell’edilizia. Era stata la moglie a chiamare le forze dell’ordine, poco tempo prima del ritrovamento del corpo, a circa un chilometro da casa. Il pubblico ministro di turno, Sabrina Duo’, vuole venga fatta l’autopsia sul cadavere ed ha sequestrato il mezzo.
CRONACA
13 marzo 2018
Uomo trovato morto accanto al suo furgone, aveva una fascetta attorno al collo