Un coltello conficcato con violenza, a poca distanza dal cuore. In prognosi riservata, l’uomo è stato trasferito d’urgenza a un ospedale, a Napoli. Ma prima agli agenti di polizia, qualcosa ha rivelato dell’accaduto. Da qui è partita, velocemente, l’attività investigativa e gli uomini in divisa hanno raggiunto l’agenzia di pratiche auto, in via Scafati. Lì i primi rilievi e la ricerca di telecamere di videosorveglianza che potrebbero aver ripreso l’intera azione, o quanto meno le persone che sono entrate e uscite dall’ufficio nell’orario prossimo all’aggressione. Avvenuta all’interno del locale o appena vicino la porta di ingresso.Diverse le piste al vaglio degli inquirenti, per adesso nessuna è stata scartata.
Il 48enne, con piccoli precedenti alle spalle, è imparentato con una famiglia di Gragnano, attiva nel commercio e nella compravendita di automobili usate, e il “conto in sospeso” potrebbe forse riguardare questo tipo di attività. Un affare andato male, una questione di soldi o anche affari passionali: si indaga a 360 gradi.
Altra circostanza se non altro singolare, il fatto che l’agenzia di consulenza teatro dell’accaduto si trovi a fianco alla tabaccheria visitata dai ladri lunedì notte.Una coincidenza, o forse no, anche se al momento ovviamente non è possibile in alcun modo collegare i due episodi. Due locali vicini che, a pochi giorni di distanza, diventano scenario di fatti di cronaca. La tabaccheria, infatti, fu oggetto di un furto con scasso compiuto da un trio di ladri. Ieri, invece, nel locale commerciale di fianco l’accoltellamento del titolare che, appena ferito, aveva cercato sviare le indagini raccontando ai medici una versione verosimile dell’accaduto.