Era partita da Cefalù con entusiasmo, con la voglia di scoprire una città nuova, divertirsi con le sue amiche ma è invece finita nel letto del reparto di rianimazione dell’ospedale Cardarelli di Napoli dove sta lottando per la vita. Una storia assurda quella che ha gelato gli animi ieri mattina e che tiene ancora con il fiato sospeso familiari, compagni di classe e il direttore della struttura alberghiera dove la ragazzina era ospite.
Sono da poco passate le sette quando il silenzio nell’albergo il Castello di Terzigno – dove la 15enne era ospite insieme ad altri 50 alunni – viene interrotto dalle urla di alcune studentessa. «Professoressa corri, non respira più». Lacrime e il panico per quella ragazzina che prima ha chiesto aiuto e ha poi perso conoscenza. La 15enne si era svegliata d’improvviso lamentando delle fitte al petto, il tempo di chiedere aiuto alle sue amiche prima di smettere di respirare. Nella stanza si precipitano le insegnanti che avvertono i titolari della struttura. In pochi istanti il titolare chiede il supporto del 118 e i medici arrivano sul posto.