Lettere
La festa dopo un’agonia durata oltre due settimane, riapre i battenti il bar-bistrò Zucchero chiuso per abusivismo edilizio. Un’attività che, però, ha ancora i minuti contati, ovvero potrà operare fino al 17 aprile prossimo, giorno in cui è fissato il merito del Tar. Una sospensione dell’efficacia del provvedimento del 6 marzo scorso, quando in via Sant’Alfonso arrivarono i tecnici comunali e i vigili urbani di Lettere per apporre i sigilli al bar ritenuto fuorilegge. Ma in strada erano rimaste quattro famiglie che dall’attività del locale percepivano l’unico guadagno. Un ricorso al Tar per tentare una seconda possibilità e garantire l’eliminazione delle parti ritenute abusive, piuttosto che rinunciare a tutti gli spazi necessari per l’attività del bar-bistrò Zucchero. Ad accogliere i proprietari, ieri mattina, un gruppo di cittadini che ha festeggiato la riapertura dell’attività, anche se per ora a scadenza. «Siamo felicissimi per questa riapertura, la gioia è immensa – commenta Rosaura Fontana, moglie del titolare del bar – Non nascondo l’emozione di quando ho visto riaprire il cancello ed ho sentito il calore e la vicinanza dei nostri clienti. La festa spontanea delle mamme è stata per noi una carica di energia che ci ha fatto dimenticare questa parentesi buia. Siamo giovani ma abbiamo scelto di investire nella nostra città perché crediamo che Lettere meriti lo sforzo e l’impegno di tutti, per renderla più accogliente e viva. Ringrazio chi ci sta vicino ed i legali per il lavoro svolto. Certo è solo il primo passo, molto dipenderà anche dal Comune e dalla loro difesa nella prossima udienza, ma siamo fiduciosi perché sappiamo che la giustizia e le istituzioni non saranno miopi e sapranno essere equi. Per ora godiamoci questo momento mettendoci a lavoro dare a tutti qualità e serenità». Sì perché l’ago della bilancia potrebbe pendere inevitabilmente da un solo lato se il Comune di Lettere deciderà di usare il pugno duro. Diversamente potrebbe chiedere il ripristino dei luoghi degli abusi, che sono reati, ma lasciare parte del locale a disposizione dell’attività, tra l’altro aperta da meno di un anno. La data fatidica è il 17 aprile e il Tar entrerà nel merito decretando, con il pollice su il continuo dell’avventura del bar-bistrò Zucchero. Diversamente, se il pollice sarà volto verso il basso si ritornerà nello stato di agonia per le famiglie legate economicamente al locale di via Sant’Alfonso.
ROSAURA FONTANA
Responsabile del bar Zucchero el.po.