Maurizio Sarri pensa solo al Milan. In questo momento cosi’ delicato del campionato l’allenatore non ha alcuna intenzione di affrontare il discorso relativo al rinnovo contrattuale. De Laurentiis e’ appena tornato da Los Angeles, dove si e’ trattenuto per qualche giorno per far fronte ai suoi impegni al settore cinematografico, ma al momento non sono previsti incontri fra il presidente e l’allenatore. La notizia della disdetta del contratto della villa vicino al Centro Tecnico di Castel Volturno, nella quale il tecnico abita ormai da due anni, da quando e’ arrivato sulla panchina del Napoli ha preoccupato soprattutto i tifosi. In realta’, pero’, Sarri sarebbe stato ‘costretto’ a questa mossa, per evitare che il contratto venisse tacitamente rinnovato. E poiche’ non sa ancora con certezza a partire dal mese di luglio in quale citta’ italiana o estera risiedera’, non aveva alternative. I pensieri dell’allenatore sono rivolti solo al Milan perche’ la vittoria con il Chievo, dopo il finale al cardiopalma, che ha riportato a quattro lunghezze la distanza dalla capolista Juventus, verrebbe ‘neutralizzata’ da un risultato non del tutto positivo al Meazza e da una contemporanea vittoria dei bianconeri nel match che li vedra’ opposti alla Sampdoria. Per il Napoli e’ fondamentale riuscire ad arrivare allo scontro diretto, fra due giornate a Torino, con una distanza quanto meno invariata e puntare a quel punto tutto sulla vittoria. Per come si sono messe le cose, questa sembra essere l’unica possibilita’ che rimane agli azzurri di insidiare i Campioni d’Italia e tentare di scavalcarli in classifica prima della fine del campionato, facendo affidamento ovviamente anche sulle due difficili gare che attendono la Juventus dopo lo scontro diretto, vale a dire gli impegni a Milano con l’Inter e a Roma con i giallorossi, nella penultima di campionato. Oggi Sarri ha riservato alla sua rosa due allenamenti, uno mattutino e l’altro pomeridiano. Come sempre avviene nelle sedute di meta’ settimana, il tecnico ha puntato molto sulla preparazione tattica della gara. In mattinata si e’ dedicato alla preparazione degli schemi difensivi; nel pomeriggio e’ stato invece il turno di centrocampisti e attaccanti. Riguardo alla formazione, dati per scontati rientri di Jorginho e Albiol, fermati dal giudice sportivo in occasione della gara con il Chievo, e’ probabile che a Milano non ci saranno sorprese. Milik quasi sicuramente comincera’ dalla panchina, pronto, pero’, a scendere in campo, anche per dare la possibilita’ all’allenatore di effettuare un cambio tattico, passando dal 4-3-3 al 4-2-3-1. Un’arma in piu’ per Sarri della quale l’allenatore avrebbe voluto disporre per tutta la stagione ma che invece si e’ limitato a poter utilizzare soltanto nel finale di campionato.
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11 aprile 2018
Calcio: presto per il contratto, Sarri pensa solo al Milan