Sarno. Agguato ad un finanziere con raffica di proiettili contro l’auto. Sotto torchio il presunto autore degli spari, noto alla giustizia, che già un mese fa aveva aggredito il militare procurandogli diverse lesioni. Alessandro Rea, 44 anni, finanziere in forza al comando Compagnia di Scafati, stava percorrendo a bordo della sua auto la strada per fare ritorno a casa quandoè stato raggiunto da una pioggia di colpi a Ponte Alario. Oltre nove colpi hanno sfondato il parabrezza, tre proiettili hanno raggiunto il militare che è riuscito ad avvisare la sala operativa del Comando Provinciale di Salerno. Riscontrate ferite da arma da fuoco alla spalla, alla gamba e ad un braccio. L’uomo è stato ricoverato presso il reparto di Chirurgia Generale per essere sottoposto ad ulteriori accertamenti ed eventuali interventi chirurgici. Le sue condizioni di salute non sono ritenute gravi. La Procura di Nocera Inferiore ha avviato subito le indagini che sono state indirizzate verso il nuovo compagno della ex moglie di Rea. Carmine Ingenito, 39enne di Sarno, volto già noto alle forze dell’ordine, è ritenuto per ora il sospettato numero uno. Tutti gli indizi, comprese precedenti aggressioni ai danni del militare, porterebbero a lui. La guardia di finanza, previa condivisione con l’autorità giudiziaria nocerina, ha proceduto a sottoporre a fermo, nel carcere di Fuorni, Ingenito ritenendolo il presunto autore del tentato omicidio. L’uomo, che si sarebbe dichiarato del tutto estraneo «Non sono stato io a sparare», era già destinatario di un’ordinanza di custodia cautelare emessa dal gip del Tribunale di Nocera Inferiore per una recente aggressione consumata a danni di Rea. Alla base dei dissidi ci sarebbe la volontà di Rea, più volte manifestata anche alla ex moglie, di non permettere ad Ingenito di frequentare i tre figli piccoli, ritenendolo un soggetto pericoloso. Gli stessi colleghi avevano già un mese fa accertato che durante un periodico colloquio con i bambini, il militare, separato, era stato oggetto di una violenta aggressione da parte di Ingenito che era stato arrestato dalla Compagnia di Scafati su apposita ordinanza di custodia cautelare emessa dal gip del Tribunale di Nocera. L’uomo sarà nuovamente ascoltato, già predisposti ulteriori accertamenti. Ingenito potrebbe essere sottoposto anche allo Stub.