Torre Annunziata. Scacco alla cupola dei Gionta, la Dda chiede 80 anni di cella
Il loro sogno era ricostruire dalle fondamenta il clan Gionta. Rimettere insieme i cocci di una delle cosche più potenti, spietate e sanguinarie che la storia della camorra ricordi. E per farlo avrebbero tormentato decine di commercianti, seminando bombe, piombo e minacce in ogni angolo di Torre Annunziata. Il tutto sfruttando la paura che quel nome – nonostante arresti e condanne – ancora incute nei vicoli di Fortàpasc. Un’accusa talmente pesante da spingere il pubblico ministero della Direzione Distrettuale Antimafia di Napoli a chiedere condanne per oltre 80 anni di carcere complessivi per la nuova cupola dei Valentini.
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