Ben nota ai maniaci dell’high-tech, la cinese Xiaomi, fondata nel 2010 dal CEO, Lei Jun (definito lo Steve Jobs cinese) e da un gruppo di ingegneri e designer affermati, è un’azienda fondata sulla visione “Innovazione per tutti”. Non solo smartphone e braccialetti fitness, ma anche dispositivi Internet of Things (IoT), smart tv, router, scooter elettrici e tanti altri prodotti di elettronica di consumo, esteticamente molto accattivanti, dai contenuti tecnologici innovativi e dall’eccezionale rapporto prezzo/qualità (in Xiaomi parlano di “prezzi onesti”, con un margine di guadagno che non supera mai il 5%)
Leader nel mercato asiatico, ora punta ad affermarsi nell’Europa occidentale. E dopo l’ingresso in Francia, avvenuto due giorni fa, e in Spagna, sei mesi fa, arriva anche in Italia.
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Il modello business di Xiaomi si basa su tre pilastri: hardware, servizi Internet e new retail. Durante l’evento di lancio tenutosi a Milano, Xiaomi ha annunciato che porterà in Italia tutti e tre gli elementi di questo modello, denominato “Triathlon”, incluso il sito ufficiale Mi.com e il primo Mi Store autorizzato nel centro commerciale IL CENTRO di Arese (Milano).
Durante l’evento milanese, Xiaomi ha annunciato la disponibilità degli smartphone Mi MIX 2S e Redmi Note 5, oltre che del Mi Electric Scooter.
Per rendere capillare la distribuzione del prodotto Xiaomi sul territorio italiano sono stati resi noti accordi commerciali, partnership e collaborazioni con Wind Tre, Tim, Amazon, Mediaworld, Esselunga, Carrefour, Coop, Iper, Iperal, Auchan, Panorama e Trony.
Gennaro Annunziata