Stella Boccia aveva dovuto dire addio al “babbino”, come lo chiamava, a soli 7 anni. Un dolore grande per quella bimba costretta a fare i conti già da piccola con la morte. Era il 2001, papà Agostino era uscito di casa.Il bacio e la promessa di rivedersi la sera, ma non fu così. Stella lo ha rincontrato nel cimitero di Lauro, mentre la cassa di legno scompariva nel terreno seppellendo per sempre il suo “babbino”. Da quel momento la sua vita e quella di mamma Carmela cambiò. Sua madre decise di abbandonare il posto di lavoro come dipendente nel comune di Lauro e insieme abbandonarono Somma Vesuviana dove vivevano.

Giovanni Salvati