Minacce, insulti e botte per farsi consegnare soldi in contanti e i gioielli contenuti nella cassaforte. In cinque con il volto coperto, alcuni tenevano in mano anche delle mazze, hanno fatto irruzione nella notte tra domenica e lunedì in una villetta di via Diaz, a poche centinaia di metri dal centro storico di Terzigno, scatenando il panico nell’abitazione di proprietà di due facoltosi proprietari. Per madre, padre e figlio sono state due ore di inferno, passate tra il salone e il bagno al piano terra dell’abitazione di uno dei quartieri più ricchi della città vesuviana. Lei costretta a guardare le violenze sul marito e sul figlio, prima aggrediti e poi tenuti sotto tiro da parte dei banditi, minacciata continuamente di morte dal gruppo armato e obbligata a indicare la cassaforte dove erano contenuti monili in oro e soldi. Tanti soldi. Quelli a cui puntavano, sin dall’inizio, i banditi che hanno agito la scorsa notte. Probabilmente conoscevano il tenore di vita di quei due imprenditori attivi nel mondo del tessile, titolari di alcune aziende sul territorio, e sono andati a colpo sicuro.
CRONACA, Vesuviani
16 ottobre 2018
Terzigno. Coppia rapinata in casa, i banditi portano via gioielli e soldi