Giovanissimo clochard si ripara dal gelo, riscaldandosi sotto un piumone e dormendo dinanzi all’ingresso di una banca lungo Corso Umberto I. E’ l’immagine del durissimo Natale che attende Robert, 22enne clochard rumeno molto noto in città. Come scritto da Metropolis il 13 dicembre scorso, a regalare un piumone al clochard abbandonato fin da piccolo dai suoi genitori è stata una mamma torrese dal cuore grande. Al’età di 8 anni, Robert venne affidato dai servizi sociali del Comune alla casa famiglia per minori a rischio gestita da don Antonio Carbone, il salesiano che in zona sud combatte la camorra e dà lavoro agli immigrati. Il prete gli ha potuto offrire un letto e un pasto fino a quando Robert non ha compiuto 18 anni. Adesso il parroco commenta: “Anche il Comune di Torre ha fatto il massimo. Robert è un ragazzo evidentemente problematico, però ormai ha 18 anni, comunque dichiarato capace di intendere e di volere. Non so più come aiutarlo”.
Salvatore Piro