Un commerciante onesto, pulito, che paga le tasse. E che, letteralmente, si spacca la schiena per andare avanti e far vivere senza affanni la propria famiglia. Ma che purtroppo, da diversi mesi, è finito nel giro delle slot machine. Una volta ha ceduto alla tentazione di giocare. Uno svago, inizialmente. Invece no. Da allora, è divenuto un vero e proprio calvario. E’ malato del gioco, ci passa diverse ore davanti a questi maledetti apparecchi e inizialmente ha cercato di evitare di dirlo alla moglie. Ma è stato scoperto sul fatto dalla consorte che, dopo avergli concesso comunque una seconda possibilità, alla fine ha deciso di chiedere il divorzio. Motivo? In dieci giorni l’uomo ha bruciato una cifra vicina ai tremila euro. Un’assurdità. Che non fa altro che testimoniare il dramma umano e sociale che si sta vivendo quotidianamente, pure nel silenzio, in penisola sorrentina.
CRONACA, Penisola
15 gennaio 2019
Vico Equense. Drogato di slot machine, perde i soldi e la moglie