NOCERA – Costringeva i suoi dipendenti alla vendita al pubblico di pietanze da asporto preparate con alimenti scaduti e non idonei al consumo, come carne annerita e maleodorante, poi corretta con l’aggiunta di additivi, pasta contenete blatte, frutta e ortaggi marci. E’ quanto i carabinieri hanno scoperto nell’Agro Nocerino sarnese, in provincia di Salerno. Giuseppe D’Auria, amministratore unico di una società che gestisce molteplici supermercati è stato arrestato per estorsioni aggravate. Sequestrati beni per oltre un milione e settecento mila euro.In seguito alle indagini coordinate dal Sostituto Procuratore presso la Procura di Nocera Inferiore, Angelo Rubano e condotte congiuntamente dai carabinieri di Nocera Inferiore e dalla Sezione di Polizia Giudiziaria della Guardia di Finanza presso la Procura della Repubblica di Nocera Inferiore, si è scoperto che l’uomo creava un clima di intimidazione e di costrizioni nei suoi dipendenti tramite numerose vessazioni, nonché minacce di ritorsioni e di licenziamento. Molti dipendenti sono stati costretti ad accettare condizioni di lavoro illegittime rispetto al proprio contratto, una retribuzione inferiore rispetto al lavoro svolto, a rinunciare a permessi e riposi e a sottoscrivere quietanze liberatorie con le quali dichiaravano di rinunciare ai crediti di lavoro maturati e non corrisposti.
CRONACA
21 gennaio 2019
Alimenti scaduti e minacce ai dipendenti, arrestato big dei supermercati