Un villaggio turistico in Sardegna realizzato con i soldi dei D’Alessandro e dei Casalesi, con la complicità di alcuni politici. Questa la tesi dell’accusa che nella giornata di ieri ha chiesto 77 anni di carcere per 12 imputati. Il pm del Tribunale di Cagliari, Emanuele Secci, ha invocato 5 anni di carcere anche per l’europarlamentare di Forza Italia Salvatore Cicu, l’ex sindaco di Sestu Luciano Taccori e l’allora consigliere comunale Paolo Cau e ha chiesto di non procedere per il consigliere regionale della Campania Luciano Passariello e altri due imputati (Rosa Fontana e Salvatore Venturino). Le pene più pesanti, 8 anni di reclusione a testa, sono state invocate per Nicola Fontana, Alessandro Falco, Bartolomeo Piccolo e Antonino Di Martino. Sei anni invece per Gilda Piccolo, Alessandra Coronella, Rosa Garofalo, Angela Miccio e Luisa Di Martino. L’accusa per tutti è quella di aver favorito il riciclaggio dei soldi sporchi dei clan di Castellammare di Stabia e di Casal di Principe, che investirono nell’acquisto di un terreno sul quale poi fu realizzato il villaggio turistico S’Incantu.
Castellammare, CRONACA
16 febbraio 2019
Castellammare. Resort in Sardegna con i soldi di Scanzano. Chiesti 77 anni di carcere