POMPEI – Netturbino di notte, campione d’Italia di giorno. Per ben due volte e che con due squadre diverse. Raffaele Scala ha quarantaquattro anni e da quando ne aveva appena tre vede da un occhio solo a seguito di un terribile incidente. E’ nato e cresciuto a Pompei, in via Lepanto, dove ha coltivato la sua passione per una disciplina sportiva poco nota: il tiro a piattello. «Ma seguo anche il calcio, tifo per il Napoli e quanto mi fa dannare», dice sorridendo. Raffaele da anni va in giro sui campi d’Italia, dove ha vinto diversi titoli singoli e dove soltanto poche settimane s’è laureato per la seconda volta Campione d’Italia nella disciplina olimpica, insieme al suo team, T.a.v Torretta di Pagani. La squadra in cui milita anche Michele Langellotti, stabiese, istruttore di sub, e grande esperto di tiro.
Teresa Palmese
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