Il Comune recupera i soldi per procedere agli imminenti abbattimenti non più rinviabili. Demolizioni di case ritenute abusive che dovranno andare giù, a cominciare dal mese di giugno. Nel mirino delle ruspe, per adesso, ci sono i primi 4 immobili che sono stati edificati senza nessuna autorizzazione.
A partire da giugno ad andare giù sarà un’intera abitazione, edificata in zona rossa, sulla Strada Statale per Agerola. Ma a diventare macerie non sarà l’unica, perché già programmate ce ne sono almeno altre tre. Abbattimenti che saranno portati a termine tra la fine del 2019 e la metà del nuovo anno.
E l’incubo ruspe è condiviso dalla famiglia di via Spinola, dagli abitanti dagli appartamenti fuorilegge della Strada Statale per Agerola e dagli inquilini della casa in via Petrarca. La città della pasta resta incastrata nel Put della penisola, nella lista dei Comuni ad alto rischio idrogeologico ma senza averne i fondi per la messa in sicurezza e in attesa di un Piano Urbanistico ancora nella mani dell’ex Provincia, ma che di certo non salverà le opera considerate abusive.
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