Torre del Greco. Arrivano le prime revoche dei provvedimenti firmati dal gip Antonio Fiorentino del tribunale di Torre Annunziata per lo scandalo del voto di scambio alle amministrative del 2018, ma gli indagati «eccellenti» dell’inchiesta restano dietro le sbarre del carcere di Poggioreale o esiliati fuori dalla Campania. A due mesi dall’inizio della bufera giudiziaria, infatti, sono rientrati in città il titolare della pescheria Don Do’ e il meccanico accusati di avere aggredito Stefano Abilitato – il consigliere comunale costretto alle dimissioni dopo l’arresto – alla vigilia della corsa alle urne, ma non ci sono «aperture» per i politici finiti sotto i riflettori della magistratura. Restano in carcere, invece, l’ex assessore Simone Onofrio Magliacano e Stefano Abilitato.
+++ leggi l’articolo completo su Metropolis Quotidiano in edicola oggi +++