CRONACA
Museo della Pasta a Gragnano, arrivano i fondi per completarlo
Gaetano Angellotti
Sant’Antonio Abate, le mani sugli appalti: il sindaco sfida i clan
Gaetano Angellotti
Gli amministratori della ‘Tecnodem srl’ di Napoli, impresa impegnata nella ricostruzione del ponte Morandi, sono stati arrestati dalla Dia nell’ambito di un’inchiesta coordinata dalla Dda di Genova. L’ordinanza di custodia cautelare e’ stata emessa dal Gip nei confronti dell’amministratore di fatto e di una donna, considerata un prestanome. Dalle indagini e’ emerso che l’amministratore era contiguo a clan camorristici. La societa’ era gia’ stata esclusa dai lavori lo scorso maggio. La ‘Tecnodem’ aveva lavori in subappalto per centomila euro nell’ambito delle opere di demolizione del ponte, in corso in queste settimane. Ma le indagini degli uomini della Direzione investigativa antimafia, sulla base dei primi accertamenti di carattere amministrativo, avevano consentito agli inquirenti di emettere gia’ maggio scorso un’interdittiva a carico dell’azienda, che era cosi’ stata estromessa dai lavori. Oltre agli arresti, d’intesa con la Dda di Napoli, sono in corso una serie di perquisizioni e sequestri preventivi tra Genova e Napoli. I dettagli dell’operazione saranno resi noti in una conferenza stampa in programma in procura a Genova alle 11.
metropolisweb.it @2017-2018-2019 – Tutti i diritti riservati – Editrice Citypress Società Cooperativa – Privacy Policy
Open in new tab