Torre del Greco. I disagi erano stati «annunciati» da una lettera firmata dall’architetto Rita Virtuoso – la «figlia d’arte» vincitrice di un concorso per precari e già arrivata a ricoprire il ruolo di responsabile del servizio manutenzione degli immobili comunali – e dall’architetto Giuseppe D’Angelo, dirigente del settore: «A partire da lunedì 8 luglio e fino al 5 agosto avranno inizio i lavori di rifacimento della cassa scale principale del complesso La Salle – la stringata comunicazione inviata a tutti i colleghi -. L’utilizzo della scala sarà interdetto, il pubblico e il personale potranno accedere agli uffici l’ascensore, la scala lato sud o le scale d’emergenza».
Un’ulteriore tegola per gli habituè della «centrale operativa» dell’ente di largo Plebiscito, ma necessaria per risolvere tutti i problemi lamentati durante il lungo inverno tra gli uffici del complesso La Salle. «I disagi ci sono – la prima riflessione dei dipendenti comunali – ma non si poteva attendere ulteriore tempo per gli interventi di restyling. La situazione poteva diventare pericolosa».
Sicuramente pericolosa, invece, la «scoperta» capace di scatenare sdegno e disgusto tra i primi lavoratori arrivati, ieri mattina, in municipio. Proprio all’ingresso secondario degli uffici – diventato l’unica via d’accesso, in attesa della conclusione degli interventi di manutenzione – c’era, accanto a un mozzicone di sigaretta, un topo morto. «Non è stato certamente ucciso dal fumo – l’amaro commento dei primi impiegati arrivati al complesso La Salle -. L’emergenza rifiuti dell’ultimo week end è arrivata fino a qui: d’altronde, i locali si trovano tra l’isola ecologica del parcheggio Palatucci e un’ampia area incolta. Il proliferare di ratti e insetti diventa “normale” se non vengono rispettate le regole basilari per garantire igiene e pulizia».
Il topo morto è rimasto all’ingresso degli uffici per buona parte della giornata, lasciando inorriditi i cittadini diretti all’ufficio urbanistica e all’ufficio pubblica istruzione: «Quel ratto fotografa esattamente l’attuale stato di abbandono di Torre del Greco – la rabbia di una donna, arrivata in municipio per provare a recuperare i soldi dei ticket della mensa scolastica non utilizzata per la fine anticipata del servizio – Qui, non funziona nulla. Il nuovo sindaco, quando c’è, non si vede: voleva garantire solo l’ordinario, non mi sembra “ordinaria” la presenza di un topo morto davanti al Comune». A Giovanni Palomba, impegnato nell’ennesima passerella politica in Regione Campania per la presentazione del progetto Ripam, saranno fischiate le orecchie.
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