Milioni di euro di danni nelle campagne in una Italia divisa da incendi ad sud che hanno mandato in fumo centinaia di ettari di boschi e pascoli dalla Sardegna alla Sicilia mentre al nord una pesante ondata di maltempo con nubifragi e tornado ha provocato danni alle coltivazioni, agli allevamenti ma anche alle strutture agricole e alla viabilità rurale con frane e smottamenti. E’ quanto emerge dal primo bilancio della Coldiretti sugli effetti di un inizio agosto con una Italia spaccata in due tra fiamme e tempeste. “La situazione più grave in Lombardia – spiega Coldiretti – investita da una nuova forte ondata di maltempo con trombe d’aria, grandine e bombe d’acqua fra Cremona, Brescia e Bergamo che hanno scoperchiato stalle e magazzini, rovesciato mezzi per il foraggio, spianato campi di mais, devastato serre, sradicato alberi e allagato stalle e cortili”. “E se al Nord la Lombardia è con l’acqua alla gola, al Sud – evidenzia la Coldiretti – le temperature elevate e il vento hanno favorito il diffondersi degli incendi boschivi che hanno colpito la Sicilia nelle province di Trapani, Siracusa, Palermo, Messina ed Enna ma anche la Sardegna dove serviranno almeno 20 anni per far ricrescere le sugherete bruciate nel nuorese e tornare ad estrarre il pregiato sughero. Se certamente il divampare delle fiamme è favorito dal clima anomalo, a preoccupare – sottolinea la Coldiretti – è l’azione dei piromani ma anche i comportamenti superficiali dai quali dipende la maggior parte degli incendi boschivi secondo Il Dipartimento della Protezione Civile”.
CRONACA
8 agosto 2019
Italia divisa in due tra fiamme e nubifragi. Nord con l’acqua alla gola e Sud assediato dal fuoco