Nessun nuovo contagiato, ma diversi tamponi in attesa di verdetto. In penisola sorrentina il bilancio rimane di tredici contagiati, di cui due deceduti. In particolare, si aspetta l’esito del tampone per un paziente di Sorrento e un altro originario di Vico Equense, entrambi in isolamento presso la tenda pre triage dell’ospedale Santa Maria della Misericordia di Sorrento. In campo, per diffondere notizie certe, anche la neonata unità di crisi dei Comuni della penisola sorrentina, a cui non ha aderito l’amministrazione municipale di Piano di Sorrento. Stando ai report, aumenta sensibilmente il numero delle persone isolate: siamo a oltre 600 in tutta la penisola sorrentina, incide evidentemente il ritorno a casa di centinaia di marittimi. A proposito: ieri a Sant’Agnello, presso l’hotel Parco del Sole, ci sono stati ulteriori arrivi di personale di macchina e coperta. Il sindaco Piergiorgio Sagristani ha evidenziato in un post la grande sensibilità mostrata dalla famiglia Giglio e anche dai volontari della protezione civile comunale. «Stiamo facendo tanto – sottolinea il primo cittadino di Sant’Agnello – Voglio ringraziare di cuore la protezione civile che accoglie con professionalità e sicurezza i marittimi per l’isolamento volontario nella struttura che, come amministrazione, abbiamo messo a disposizione. Si tratta di lavoratori di Sant’Agnello e di altri comuni della penisola sorrentina che, se non ci fosse stata quest’opportunità, sarebbero stati costretti a ritornare nelle loro case portando loro il vitto giornaliero per garantire che siano 14 giorni di quarantena assoluta». Intanto, a Piano di Sorrento, aumentano anche le quarantene punitive. Ci sono dodici persone fermate dalle forze dell’ordine in strada senza motivi di necessità: si sono beccate multe e obbligo di rimanere in casa per due settimane. Dall’inizio della pandemia ci sono state anche una ventina di denunce e numerosi controlli messi a punto all’interno di attività commerciali. Non solo: ieri, dalla protezione civile comunale, sono state fornite mascherine anti Covid anche al personale dell’ufficio postale di via delle Rose. Nella vicina Sorrento, Federalberghi, Fondazione Sorrento e le farmacie Alfani e Farfalla hanno donato dispositivi di protezione individuale a forze dell’ordine, volontari e caschi bianchi. «Un gesto che ha consente di continuare ad operare in sicurezza, durante i numerosi controlli svolti quotidianamente» sottolinea il sindaco Giuseppe Cuomo. A Vico Equense, l’associazione Acove dei commercianti invoca ancora una volta all’amministrazione comunale di provvedere alla sospensione delle tasse locali. Non mancano i controlli, pure sulle attività commerciali per quanto riguarda i costi dei beni di prima necessità. Protezione civile e vigili urbani stanno facendo un gran lavoro: basti pensare che due giorni fa, assieme ai pompieri, hanno messo in salvo una coppia per un principio di incendio scoppiato all’interno di una casa del centro. Qui Massa Lubrense: il gruppo consiliare di minoranza guidato dall’ex assessore Liberato Staiano torna a invocare uno stop alla riscossione di imposte e tributi. Si tratta di una seconda istanza ora sul tavolo del sindaco Lorenzo Balducelli.
CRONACA
29 marzo 2020
Penisola sorrentina, scattano 12 quarantene “punitive”. Tamponi: si attendono i verdetti