I dati segnalano che i contagi continuano ad aumentare e “la fonte principale di contagio, soprattutto in Lombardia, è a casa: stiamo cioè vedendo un ‘effetto Diamond Princess’ e c’è un contagio intra-familiare particolarmente importante, anche considerando che il numero di positivi è in realtà molto più alto di quello stimato”.
Lo ha sottolineato il virologo dell’Università di Padova Andrea Crisanti. Come sulla nave Diamond Princess, ferma in Giappone per giorni con molto positivi a bordo e dove si è assistito ad un propagarsi di contagi anche per l’ambiente chiuso e circoscritto in cui erano confinate centinaia di persone, allo stesso modo, secondo Crisanti, il contagio intra-familiare all’interno dei nuclei dove sono presenti soggetti positivi, è molto alto. La “probabilità che un soggetto si infetti se vive in casa con un positivo – afferma – è oltre 100 volte maggiore”. E va anche considerato che “pure gli asintomatici rappresentano dei vettori, perchè la loro carica vitale – aggiunge – è paragonabile, uguale o maggiore a quella dei soggetti sintomatici”. Per questo, avverte, “vanno fatti test e tamponi in modo massiccio”.