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Fase 3. Iss: rischio trascurabile per i bagni in mare. Sulle spiagge restano distanziamento e divieti
CRONACA
4 giugno 2020
Fase 3. Iss: rischio trascurabile per i bagni in mare. Sulle spiagge restano distanziamento e divieti
Redazione

Fare il bagno in mare senza paura di restare contagiati si può. La rassicurazione arriva dall’Istituto superiore di Sanità (Iss) nel ‘Rapporto sulle attività di balneazione in relazione alla diffusione del virus SARS-CoV-2’. Nel primo piano pubblicato oggi sul sito dell’Iss viene spiegato che “assume scarsa rilevanza il rischio correlato alla potenziale contaminazione delle acque da reflui o da escreti infetti presenti a monte dell’area di balneazione o diffusi da imbarcazioni. Le misure di controllo e monitoraggio a carattere ambientale e sanitario applicate in base alla normativa vigente, infatti, ma anche la suscettibilità̀ del virus alle variabili ambientali rendono trascurabile il rischio”. In spiaggia restano vietati gli assembramenti, le feste gli eventi musicali se non solo di ascolto. Gli accessi agli stabilimenti attrezzati prevedono la prenotazione, mentre per le spiagge libere, dove la sorveglianza risulta di difficile praticabilità, sono chiamati i sindaci e gli altri enti locali competenti ad applicare le misure di riduzione del rischio.

Tra le diverse indicazioni, l’Istituto superiore di Sanità fornisce in particolare alcune raccomandazioni per gli stabilimenti e per i bagnanti. A cominciare dalla prenotazione dell’accesso agli stabilimenti (anche online), eventualmente per fasce orarie e registrazione degli utenti, anche per rintracciare retrospettivamente eventuali contatti a seguito di contagi, mantenendo l’elenco delle presenze per un periodo di almeno 14 giorni, nel rispetto della normativa sulla privacy. L’Iss sottolinea che spiagge, terreni, arenili o ambienti naturali non devono essere trattati in alcun caso con prodotti biocidi. Per prevenire e controllare i rischi viene indicato l’uso di cartelloni e locandine con le regole comportamentali.

Il distanziamento deve essere di almeno 1 metro tra persone non appartenenti allo stesso nucleo familiare, e in ogni circostanza, anche durante la balneazione. Vietata qualsiasi forma di aggregazione che possa creare assembramenti come balli, feste, eventi sociali, degustazioni a buffet. Gli eventi musicali sono interdetti con la sola eccezione di quelli esclusivamente di ‘ascolto’ con postazioni sedute che garantiscano il distanziamento interpersonale.

La pulizia, con regolarità almeno giornaliera, riguarda tutte le superfici, di arredi di cabine e aree comuni; la sanificazione va fatta in modo regolare e frequente delle attrezzature (inclusi galleggianti e natanti), oggetti e servizi igienici, limitando l’utilizzo di strutture (cabine docce, spogliatoi) per le quali non sia possibile assicurare una disinfezione intermedia tra gli utilizzi promiscui. Così come viene indicato di evitare l’uso promiscuo di qualsiasi attrezzatura da spiaggia. Il personale dovrà essere dotato di dispositivi di sicurezza personale (mascherine, schermi facciali, guanti) e dovrà utilizzare obbligatoriamente i Dpi in caso di contatti ravvicinati con bagnanti. L’uso delle mascherine (che dovranno essere smaltite con i rifiuti indifferenziati) riguarda anche i bagnanti quando le misure di distanziamento sono di difficile mantenimento. Permane la responsabilità di vigilanza sul distanziamento dei bambini.

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