Napoli. “Le mezze misure non servono più a niente, prima prendiamo decisioni forti meglio è. Se tardiamo ci avviciniamo al momento in cui saremo costretti a prendere decisioni ancora più gravi ma con l’acqua alla gola. E’ responsabile prendere oggi decisioni difficili senza attendere oltre”. Così il governatore della Campania Vincenzo De Luca su Facebook.
L’AREA DI NAPOLI
“La situazione demografica campana è molto delicata, guai a noi se perdiamo controllo sull’area metropolitana di Napoli che è quella con maggior densità abitativa d’Europa. Perciò abbiamo preso e dobbiamo prendere decisioni di rigore prima degli altri. Obiettivo fondamentale è salvare le vite, non abbassare il numero dei contagiati”. Così su Fb il governatore della Campania Vincenzo De Luca. “Finora ci sono stati 487 decessi in Campania, enormemente meno di altre regioni; un miracolo tenuto conto della densità abitativa. Ma questa situazione può cambiare subito, nulla ci garantisce se non le scelte che prenderemo e la responsabilità nel rispettarle”.
LE SCUOLE
“In Campania non sono state chiuse le scuole, abbiamo deciso due settimane di didattica a distanza. Una scelta difficile, non presa a cuor leggero, ma era una delle misure necessarie da prendere, anche secondo gli epidemiologi. Ora dobbiamo usare responsabilmente queste due settimane per lavorare sull’aumento delle linee di trasporto e sulla differenziazione degli orari, ricorrendo anche a turni pomeridiani se necessario”. Così il governatore Vincenzo De Luca: “La scuola è un tema delicatissimo, cui teniamo tutti. Su ciò che ho sentito non farò commenti e non rispondo a nessuno”.
COPRIFUOCO DI HALLOWEEN
“Nel weekend di Halloween, americanata che è monumento all’imbecillità, chiuderemo tutto alle 22. Sarà il coprifuoco, non sarà consentita neanche la mobilità”. Lo annuncia il governatore Vinceno De Luca, secondo il quale la diffusione del covid impone “lo stop alla movida”. “Probabilmente potremo decidere un blocco della mobilità dopo la mezzanotte anche prima di quel weekend. Sentiremo il Viminale, perché se decidiamo una misura del genere occorrono controlli e sanzioni rigorose. Chi diffonde l’epidemia non usando le mascherine deve essere considerato autore di un reato. Con questi numeri non si può scherzare. L’obiettivo è tenere in piedi 80-90 per cento delle attività economiche, se la gente ci aiuta indossando le mascherine ed evitando uscite irresponsabili di notte”.
STOP FESTE E FUNERALI
“Se dobbiamo prenderci in giro, non è tempo di tolleranza. Sono vietate feste per matrimoni, prime comunioni, cresime, funerali con cortei”. Lo ha detto il governatore della Regione Campania Vincenzo De Luca spiegando nella sua diretta Facebook la sua ordinanza di ieri. “Avevamo avuto – ha ricordato – un incontro con le associazioni categoria che ci hanno parlato di 1400 matrimoni programmati ad ottobre e avevamo concordato di farli, ma con l’obbligo dei gestori di comunicare l’elenco degli invitati e i nomi del responsabile di sala e di cucina. Questo non è avvenuto. C’è stato un matrimonio a Monte di Procida con decine di contagi. Un altro a Mirabella Eclano con decine di contagi e dopo un mese da quelle bozze una invitata di 90 anni è morta. C’è stata una festa in una residenza per anziani con decine contagi. Una festa nel centro storico di Napoli di ragazzi Erasmus. Basta, in Campania oltre la metà dei contagi è frutto di comportamenti irresponsabili, incivili, delinquenziali”.
BASTA MOVIDA
“Sono ormai inutili gli appelli alla responsabilità, la movida va chiusa. I fatti dimostrano che c’è un’alta percentuale di irresponsabili che continua a non capire. E invece indossando sempre la mascherina si potrebbe abbattere del 90 per cento il contagio”. Così il governatore della Campania Vincenzo De Luca. “Abbiamo un’esplosione di contagi e in strada si continuano a vedere giovani che parlano senza protezione a 50 centimetri di distanza. Se andassimo avanti così senza intervenire, fra tre settimane saremmo costretti a prendere decisioni ancora più nette e dolorose”.
LA GRANA ANESTESISTI
“Non ci sono problemi di posti di terapia intensiva ma ora mancano gli anestesisti. Abbiamo fatto i concorsi e non se ne è presentato uno. Abbiamo avuto l’invio dalla protezione civile di 17 anestesisti ma se necessario bloccheremo altri reparti per averne a disposizione per il covid. Prenderemo misure di guerra, ma per salvare le vite dobbiamo decidere”. Lo ha detto il presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca nel corso della sua diretta Facebook. “Se abbiamo ogni giorno 30-35 persone – ha spiegato – che chiedono di essere ricoverate, mettiamo in conto che con il passare delle settimane avremo condizioni sempre più gravi. Ci aspettiamo che arrivi l’aiuto sui medici che ci hanno promesso dal governo, finora gli impegni sono stati rispettati contiamo sia così anche nei prossimi giorni”.