Dopo il successo elettorale del giugno 2018, Damiano Genovese, figlio del boss Amedeo (ergastolano al 41bis), è al colloqui con il padre per comunicargli i risultati, spiegargli lo scenario costituitosi dopo la tornata elettorale e per manifestargli tutta la sua soddisfazione. Emerge dall’ordinanza con la quale il gip di Napoli Fabrizio Finamore ha disposto 8 arresti in carcere, tra i quali figura anche quello di Damiano Genovese, 6 ai domiciliari e anche il sequestro di 5 società. “Ho vinto, stiamo al Comune”, dice al padre Damiano. Poi spiega lo scenario: il Movimento 5 Stelle “non hanno la maggioranza” spiega al padre, “hanno 5 consiglieri e quindi chiamano noi”. “Andiamo insieme a loro (riferendosi al M5S, ndr) – dice ancora il figlio del boss – però io sto con la Lega”. “A me Di Maio non piaceva”, risponde il boss ricordando che sia l’attuale ministro degli Esteri che il leader del Corroccio Salvini : “stanno contro i detenuti, però non fa niente
CRONACA
9 novembre 2020
Camorra: figlio del boss al padre, ho vinto stiamo al Comune