Ercolano. «Aderire al piano di riequilibrio significa guardare al futuro e restituire ai nostri figli una Ercolano finalmente sana nei conti. In consiglio comunale, maggioranza e minoranza hanno dato prova di grande responsabilità politica votando il ricorso alla procedure di riequilibrio finanziario pluriennale. Perché la crescita della nostra città passa attraverso una classe politica che non gioca allo scaricabarile o mette la testa sotto la sabbia, ma guarda in faccia ai problemi e li affronta con coraggio e determinazione».
Sono le parole con cui il sindaco Ciro Buonajuto ha salutato l’ok al riequilibrio finanziario deciso dall’assise cittadina. Nei prossimi 90 giorni bisognerà predisporre un piano da sottoporre al vaglio del consiglio comunale e poi della Corte dei Conti, con l’obiettivo di efficientare la macchina comunale, ripianare il mancato gettito finanziario dettato dai crediti di dubbia esigibilità e allo stesso tempo garantire i servizi essenziali alle fasce più deboli.
«Sia chiaro – sottolinea il primo cittadino – non si tratta di debiti per l’amministrazione comunale, ma di mancato gettito nelle casse comunali dovuti a una mancata riscossione che, spesso, dipende dalla povertà e dal disagio. Qui la povertà non sono numeri da collocare in un bilancio, ma la povertà ha il volto degli uomini e delle donne che si incrociano per strada e che dobbiamo rispettare. La mancata riscossione, però, dipende anche da tanti furbi da dovere stanare e denunciare».
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